Le piu frequentemente consiglate sono le seguenti:
Riconoscere ed identificare le diverse forme di craving: "impara ad identificare i segnali" (craving, desiderio, impulso).
Parlare del craving: parlarne con il terapeuta, con i compagni di un gruppo di auto-aiuto o con amici fidati è un metodo per approfondire ed apprendere dagli altri modalità di fronteggiamento del craving.
Partecipare a colloqui con i professionisti di un Centro specializzato nella cura della dipendenza da cocaina (ed esempio un Centro Specialistico od un SERT) o frequentare un gruppo di Auto-Aiuto (ad esempio Narcotici Anonimi) che utilizza l’opportunità di discutere con gli altri e di apprendere da loro come fronteggiare il craving.
Fare qualcosa di attivo! Questo può aiutare ad indirizzare diversamente le energie e a distogliere la mente.
Tenere un diario. Annotare pensieri ed emozioni, descrivendo il craving e le situazioni in cui si manifesta. Registrare l’esito del craving e le strategie positive utilizzate per fronteggiarlo.
Sbarazzarsii della droga rimasta, dei vari attrezzi per usarla, dei liquori. Non tenere mai della droga in casa, gettala via insieme a tutta l’attrezzatura.
Riconoscere persone, posti e situazioni ad alto rischio. Ci sono persone, luoghi e situazioni da evitare per ridurre il rischio di usare droghe, soprattutto in occasione di un forte craving. Se non si riesce a evitare questi contatti o queste situazioni ad alto rischio, ci si deve preparare in anticipo a fronteggiarli, nel caso compaiono improvvisamente.
Praticare il pensiero positivo ricordando che il craving passa, anche se quando losi prova sembra difficile che sia così.
dott.ssa Antonia Cinquegrana
Medico internista e psicoterapeuta
Antonia Cinquegrana è un medico internista e psicoterapeuta. Negli ultimi 25 anni ha progettato e diretto significative sperimentazioni inerenti il trattamento ambulatoriale della dipendenza da cocaina particolarmente dedicate ai soggetti cocainomani integrati socialmente, raccogliendo la più ampia casistica italiana in materia.
La Relazione OEDT OSSERVATORIO EUROPEO DROGHE del 2012 stima che circa 15 milioni e mezzo di persone abbiano sperimentato cocaina almeno una volta nella vita.