Sono la moglie di un cocainomane. Ho scoperto della tossicodipendenza di mio marito 3 mesi fa quando gli ho trovato in tasca dei pantaloni una cartina arrotolata e una bustina con un sassolino.
Erano mesi che era strano: dormiva male, durante i weekend continuava a dormire fino al pomeriggio, mangiava a ore bizzarre ed era spesso arrabbiato per cose da niente. Finalmente dopo tanti tira e molla mio marito ha ammesso di usare cocaina.
Mi ha promesso di smettere, ma è stata una presa in giro: fa finta di smettere. La vita in famiglia è sempre peggio, litighiamo, lui continua a insultarmi dandomi la colpa su tutto. E’ diventato insopportabile e gli ho detto di volermi separare, lui è ricaduto alla grande. Negli ultimi 3 giorni ha prelevato 900 euro, non appena mi è sfuggito il controllo del suo conto corrente. Gli ho detto di andare via di casa.
A questo punto ha dichiarato di voler smettere e di voler sottoporsi ad un trattamento per la dipendenza. Abbiamo bisogno di un aiuto concreto: una terapia con professionisti del settore.