Il problema cocaina che dimensioni ha?

La Relazione OEDT OSSERVATORIO EUROPEO DROGHE anno 2014 stima che quasi 15 milioni di EUROPEI abbiano sperimentato cocaina almeno una volta nella vita. Usare una sostanza stupefacente una sola volta nella vita non causa certo una dipendenza patologica, ma quando un numero così elevato di persone utilizza anche per curiosità o per divertimento ( il termine adottato nelle relazioni scientifiche è uso ludico/ricreazionale) una sostanza psicotropo, che agisce cioè sul cervello modificando percezioni ed emozioni, può succedere che si voglia continuare a provare queste sensazioni passando da un uso occasionale ad un uso saltuario e quindi ad un uso ricorrente. Per questo motivo nell’ultimo decennio, i soggetti dipendenti da cocaina che necessitano di una terapia sono costantemente aumentati. I consumatori abituali di cocaina non sono tutti uguali e l’Osservatorio Europeo li ha distinti in due grandi gruppi: Il primo gruppo, il più numeroso in assoluto è costituito dai consumatori socialmente integrati che generalmente riferiscono di sniffare la droga e talvolta di consumarla insieme ad altre sostanze quali alcol o cannabis, ma non insieme a oppioidi; il secondo gruppo include consumatori più «marginalizzati» o «socialmente esclusi», tra cui ex o attuali consumatori di oppioidi che possono fare uso di crack o assumere cocaina per via endovenosa.


Ma come possiamo definire i cocainomani integrati socialmente?

Sono le classiche persone della porta accanto, persone normali con una patologia: la dipendenza da cocaina La dipendenza il più delle volte è grave, insieme si possono usare anche altre sostanze psicoattive (prevalentemente alcol, ma anche cannabinoidi o psicofarmaci, quasi mai si usa eroina). Sono persone che non hanno problemi legali di sorta, non sono degli emarginati e non hanno patologie psichiatriche o danni fisici importanti . Appartengono a tutte le classi sociali, se non sono giovanissimi hanno una famiglia autonoma e spesso dei figli , svolgono un lavoro che tante volte è impegnativo e di soddisfazione. C’è di tutto: sono l’operaio, l’imprenditore, il medico, il professionista l’artigiano, lo studente ecc. Vengono chiamati cocainomani socialmente inseriti, persone che conducono, tra alti e bassi, una “vita normale” avviluppata però all’uso di cocaina e che, quando si decidono a chiedere una terapia è perché sono lì in bilico e stanno per perdere tutta la loro normalità, perdendo con questa i loro punti fermi.


Come si può curare la dipendenza da cocaina?

Ad oggi non esistono dei farmaci efficaci per la cura di questa dipendenza e i programmi, per lo più ambulatoriali, utilizzano un counseling o, soprattutto, una psicoterapia cosiddetta breve, che in genere non dura più di sei mesi da quando il paziente ha smesso completamente l’uso di cocaina. Il trattamento deve essere fatto da personale esperto nel trattamento delle dipendenze patologiche ma i Centri specializzati nella cura del cocainismo sono veramente pochi, perché l’offerta terapeutica è soprattutto orientata verso il trattamento della dipendenza da eroina ed alcol.

La letteratura scientifica internazionale ha riconosciuto per ora l’efficacia del trattamento psico-sociale, cioè basato su una cura non farmacologica Le prime fasi della terapia sono le più difficili: il fulcro è posto sull’uso della sostanza stupefacente. Si parla di voglia, di situazioni che la stimolano, di persone che la favoriscono. Sono momenti in cui i pazienti devono poter contare sull’importante sostegno di un professionista: i colloqui, in sede o telefonici, sono previsti più volte a settimana, e, per moltiplicare questi contati, spesso si affianca anche l’utilizzo di metodi meno tradizionali, come ad esempio le mail e gli sms. Sono trattamenti che richiedono tempo e disponibilità, ma alla fine i risultati ci sono.


Quanto dura una terapia e quali sono le possibilità di successo?

Un trattamento per la dipendenza da cocaina non può avere una durata troppo limitata e, considerando i tempi necessari per raggiungere la stabilizzazione e conseguire quindi la remissione, mediamente la terapia richiede un tempo minimo di sei mesi.

I trattamenti utilizzati dal Centro Clinico Cura Cocaina hanno dimostrato una elevata efficacia, infatti, dopo un anno dalla conclusione della psicoterapia, oltre l’80% dei pazienti ha mantenuto l’astensione dall’uso di cocaina. Per saperne di più è possibile leggere lo studio effettuato nel capitolo pubblicazioni.  

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